1041514 -
SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE E DELL'AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica sui principali paradigmi e metodi della Sociologia dell’Organizzazione e dell’Amministrazione, al fine di stimolare la riflessione critica sui meccanismi di funzionamento e i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni contemporanee. Le lezioni concorrono a far acquisire al laureato magistrale un elevato livello culturale e a sviluppare conoscenze e competenze di livello avanzato, idonee a consentirgli di operare con professionalità nell'ambito dei contesti organizzativi e amministrativi.
Tra gli obiettivi specifici della disciplina figurano:
1) la conoscenza e la comprensione:
- delle configurazioni strutturali, dei rapporti con il contesto, della questione del potere e del controllo, degli aspetti culturali e di sense-making, dei processi decisionali, di mutamento e di innovazione in atto nelle organizzazioni e nelle Pubbliche Amministrazioni contemporanee; - dell'evoluzione della configurazione organizzativa e funzionale del partito politico; - delle conseguenze dell'organizzazione capitalistica contemporanea sulla vita degli individui e delle comunità; - dell'evoluzione della “questione burocratica” alla luce dei contributi teorici e metodologici di autori classici e contemporanei; - di diversi modelli di politiche pubbliche adottate dalle amministrazioni locali di alcuni Paesi dell'Europa occidentale, in termini di contrasto a dinamiche di impoverimento e di esclusione sociale; - dell'impatto di alcuni processi avviati nella Pubblica Amministrazione italiana alla fine degli anni '90 del secolo scorso;
2) la capacità di applicare conoscenza e comprensione, mediante l'acquisizione di competenze volte a interpretare, programmare e gestire i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni e delle amministrazioni, analizzandone gli aspetti strutturali, individuali, culturali e funzionali, nella loro reciproca interconnessione;
3) la capacità di esercizio del pensiero critico e di comunicazione di quanto si è appreso, tramite la continua sollecitazione di riflessioni e discussioni sulle tematiche affrontate, con particolare riferimento alla possibilità di contestualizzarle in riferimento alla propria esperienza personale ed eventualmente professionale;
4) la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo, tramite l'illustrazione e la trasmissione di un metodo di lavoro imperniato sulla coltivazione della curiosità intellettuale e dell'approfondimento sistematico.
-
DE NARDIS PAOLO
( programma)
Programma dell'insegnamento A) In riferimento all'analisi organizzativa, si esaminano le configurazioni strutturali, i rapporti con il contesto, la "questione del potere" e del controllo sociale, gli aspetti culturali e di sense-making, i processi decisionali, di mutamento e di innovazione. In particolare, si affrontano i seguenti temi: l'organizzazione scientifica del lavoro (taylorismo); nascita e fortuna della teoria delle "Relazioni umane"; l'azienda come sistema cooperativo; le teorie della crescita della personalità; la tecnologia e pluralità delle forme industriali; la specializzazione flessibile; la produzione snella e la fabbrica modulare. Si focalizza, inoltre, l'attenzione su: • l'evoluzione della configurazione organizzativa e funzionale del partito politico; • le conseguenze dell'organizzazione capitalistica contemporanea sulla vita degli individui e delle comunità.
B) In riferimento all'analisi amministrativa, si ripercorre l'evoluzione della "questione burocratica" alla luce dei contributi teorici e metodologici di autori classici e contemporanei. In particolare, si affrontano i seguenti temi: la burocrazia come apparato del potere legale (Max Weber); le conseguenze inattese della burocrazia (Robert Merton); la pluralità dei modelli burocratici (Alvin Gouldner); le logiche organizzative e la leadership (Philip Selznick); il sistema burocratico e le strategie degli attori (Michel Crozier). Si incentra, inoltre, l'attenzione su: • la comparazione tra quattro casi di "globalizzazione urbana", scelti all'interno di Paesi che hanno vissuto o stanno vivendo una fase di acuta crisi economica, tramite l'analisi delle politiche pubbliche adottate dalle relative amministrazioni locali, in termini di contrasto a dinamiche di impoverimento del ceto medio e di esclusione sociale delle classi più umili; • l'analisi critica dell'impatto di alcuni processi avviati nella Pubblica Amministrazione italiana alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, quali la "stabilizzazione dei precari" e la "precarizzazione dei dirigenti".
 A) In riferimento all'analisi delle organizzazioni:
- G. Bonazzi, 'Storia del pensiero organizzativo', FrancoAngeli, Milano, 2008 (Parte I: La questione industriale, capp. 1-7)
- P. De Nardis, 'Il crepuscolo del funzionalismo. Appunti di teoria sociale', Bordeaux Edizioni, Roma, 2019
B) In riferimento all'analisi delle amministrazioni:
- G. Bonazzi, 'Storia del pensiero organizzativo', FrancoAngeli, Milano, 2008 (Parte II: La questione burocratica, capp. 1-5)
- A. Barile, L. Raffini, L. Alteri, 'Il tramonto della città. La metropoli globale tra nuovi modelli produttivi e crisi della cittadinanza', DeriveApprodi, Roma, 2019
- S. Cassese, 'L'ideale di una buona amministrazione. Il principio del merito e la stabilità degli impiegati', Editoriale Scientifica, Napoli, 2007
(Date degli appelli d'esame)
-
ANTONINI ERICA
( programma)
A) In riferimento all'analisi organizzativa, si esaminano le configurazioni strutturali, i rapporti con il contesto, la questione del potere e del controllo, gli aspetti culturali e di sense-making, i processi decisionali, di mutamento e di innovazione. In particolare, si affrontano i seguenti temi: L'organizzazione scientifica del lavoro (taylorismo); Nascita e fortuna delle "Relazioni Umane"; L'azienda come sistema cooperativo; Le teorie della crescita della personalità; Tecnologia e pluralità delle forme industriali; Specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare.
Si focalizza, inoltre, l'attenzione su: - la storia e gli sviluppi più recenti della disciplina sociologica, riservando ampio spazio alla riflessione sulle sue prospettive future e sulla nostra società di domani, esplorando gli orientamenti attuali più apprezzati in seno allo studio della società, tra chi ritiene che la sociologia non abbia ancora un paradigma dominante e altri che pensano a una sua “poliparadigmatica”, secondo l’accezione kuhniana del termine; - l'evoluzione della configurazione organizzativa e funzionale del partito politico.
B) In riferimento all'analisi amministrativa, si ripercorre l'evoluzione della “questione burocratica” alla luce dei contributi teorici e metodologici di autori classici e contemporanei. In particolare, si affrontano i seguenti temi: la burocrazia come apparato del potere legale (Max Weber); le conseguenze inattese della burocrazia (Robert Merton); la pluralità dei modelli burocratici (Alvin Gouldner); le logiche organizzative e la leadership (Philip Selznick); il sistema burocratico e le strategie degli attori (Michel Crozier).
Si incentra, inoltre, l'attenzione sul il nuovo “protagonismo” delle metropoli globali, a fronte della crisi dello Stato-nazione, laddove, da un lato, in esse gli interessi economici prevalgono sul controllo politico e nuovi “soggetti urbani” subentrano ai cittadini ma che, al contempo, si scoprono vive nelle pratiche di resistenza urbana e nell’innovazione sociale “dal basso”.
 A) In riferimento all'analisi delle organizzazioni:
- G. Bonazzi, 'Storia del pensiero organizzativo', FrancoAngeli, 2008 (Parte I: La questione industriale, capp. 1-7)
P. De Nardis, 'Il crepuscolo del funzionalismo. Appunti di teoria sociale', Bordeaux Edizioni, 2019
B) In riferimento all'analisi delle amministrazioni:
- G. Bonazzi, 'Storia del pensiero organizzativo', FrancoAngeli, 2008 (Parte II: La questione burocratica, capp. 1-5)
- A. Barile, L. Raffini, L. Alteri, 'Il tramonto della città. La metropoli globale tra nuovi modelli produttivi e crisi della cittadinanza', DeriveApprodi, 2019
- S. Cassese, 'L'ideale di una buona amministrazione. Il principio del merito e la stabilità degli impiegati', Editoriale Scientifica, 2007
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |