Gruppo opzionale:
Due moduli a scelta fra i seguenti: - (visualizza)
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1051503 -
INTERNATIONAL RELATIONS
(obiettivi)
Il corso vuole fornire agli studenti il lessico, le conoscenze e gli strumenti teorici necessari per la comprensione del dibattito e delle dinamiche che prendono forma nella dimensione politica internazionale. Studiare Relazioni internazionali oggi significa, anzitutto, cercare di comprendere le cause e la natura delle sfide all'ordine liberale internazionale - edificato dagli Stati Uniti a partire dalla Seconda guerra mondiale - e le sue possibili evoluzioni. Tali competenze risultano sempre più importanti non solo per l’inserimento professionale nel settore politico-diplomatico, ma anche per le carriere all'interno delle grandi aziende nazionali e multinazionali.
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NATALIZIA GABRIELE
( programma)
Il corso è diviso concettualmente in tre moduli. Nel primo, dopo aver discusso le differenze che intercorrono tra la sfera politica internazionale e la sfera politica interna, saranno presentati gli attori, le istituzioni, i principi di legittimità, i diversi assetti di potere, nonché le forme di competizione e di cooperazione che hanno contraddistinto i sistemi internazionali nel corso della storia. Nel secondo modulo saranno affrontati i concetti-chiave e le principali teorie delle Scuole di Relazioni internazionali (realismo, liberalismo, scuola inglese, costruttivismo), con l'obiettivo di mettere gli studenti in grado di utilizzare uno o più paradigmi interpretativi nell’attività di analisi della politica internazionale. Nel terzo modulo saranno discusse le più importanti dinamiche politiche contemporanee. In questa prospettiva, particolare attenzione sarà dedicata alle caratteristiche dell’ordine liberale all'approccio strategico adottato dagli Stati Uniti per preservarlo, agli obiettivi dei principali sfidanti dell’egemonia americana (Russia, Cina, Iran) e agli elementi distintivi dei quadranti regionali in cui risulta scomposto il sistema internazionale del XXI secolo.
 1) Un volume a scelta tra:
- Reus-Smit C., & Snidal D. (2010). The Oxford Handbook of International Relations. Oxford: Oxford University Press [Part I, II, III (6-20), V].
- Andreatta F., Clementi M., Colombo A., Koenig-Archibugi M., & Parsi V.E. (2012). Relazioni Internazionali. Bologna: il Mulino.
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2) Un volume a scelta tra:
- Gilpin R. (1981). War and Change in World Politics. New York: Cambridge University Press (o nella versione in lingua italiana: Guerra e mutamento nella politica internazionale. Bologna: il Mulino).
- Waltz, K.N. (1979). Theory of International Politics. Long Grove: Waveland Press (o nella versione in lingua italiana: Teoria della politica internazionale. Bologna: il Mulino).
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) Un volume a scelta tra:
- Bull, H. (1977). The Anarchical Society. A Study of Order in World Politics. New York: Columbia University Press (o nella versione in lingua italiana: La società anarchica. Milano: Vita&Pensiero).
- Carr, E.H. (2001). The Twenty Years' Crisis. New York: Palgrave-Macmillan (o nella versione in lingua italiana: Utopia e Realtà. Soveria Mannelli: Rubettino).
- Colombo A. (2014), Tempi decisivi. Natura e retorica delle crisi internazionali, Milano: Feltrinelli.
- Kissinger, H. (2014). World Order. New York: Penguin (o nella versione in lingua italiana: Ordine mondiale. Milano: Mondadori).
- Krasner, S. (1999). Sovereignty: Organized Hypocrisy. Princeton: Princeton University Press.
- Mearsheimer, J. (2001). The Tragedy of Great Power Politics. New York: W.W. Norton (o nella versione in lingua italiana: La logica di potenza. L'America, le guerre, il controllo del mondo. Milano: UBE).
- Natalizia, G. (2019). La connessione interno/esterno. Crisi dell'egemonia americana e rinascita autoritaria nello Spazio post-sovietico. Roma: Carocci.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SPS/04
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1017542 -
SOCIOLOGIA GIURIDICA
(obiettivi)
L’intento principale del corso è quello di promuovere la conoscenza dei problemi legati allo sviluppo sociale e giuridico nella cultura occidentale e ai rapporti tra integrazione sociale e diritto. Il corso intende inoltre stimolare la capacità di applicare tali conoscenze all'analisi dei fenomeni giuridici nella società contemporanea, comparando la prospettiva sociologica con quella delle altre discipline. Saranno inoltre stimolate le abilità comunicative e la capacità di elaborare analisi e giudizi sui temi affrontati, favorendo la partecipazione attiva a dibattiti aperti e a momenti di confronto con ospiti esterni. Attraverso queste occasioni di confronto il corso mira a offrire gli strumenti teorici e empirici per l'analisi dei processi giuridici, incoraggiando l'interesse per il diritto, anche in vista dell'acquisizione di una maggiore consapevolezza dei processi in atto nelle società contemporanee.
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9
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SPS/12
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589724 -
STORIA DEGLI ANTICHI STATI ITALIANI
(obiettivi)
conoscere i dibattiti e le questioni che sono al centro della recente ricerca storica sviluppare capacità di analisi critica acquisire conoscenza delle varie scuole storiografiche italiane ed europee nel Novecento
RISULTATI DI CONOSCENZA ATTESI: 1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DELLA STORIA MODERNA, CAPACITÀ DI COMPRENDERE I PRINCIPALI TEMI DELLA DISCIPLINA. 2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NEL CAMPO DELLA STORIA MODERNA PER ANALIZZARE, PORTANDOLE A SOLUZIONE, PROBLEMATICHE PIÙ PARTICOLARI. 3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI INTERPRETARE CRITICAMENTE I DATI E LE PROBLEMATICHE INERENTI ALLA MATERIA DI STUDIO E DI RIFLETTERE SUI TEMI PRINCIPALI, FORMANDO GIUDIZI AUTONOMI SU DI ESSI. 4. ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, INFORMAZIONI E PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA STORIA MODERNA A PUBBLICI DIFFERENZIATI, DI SPECIALISTI E DI NON SPECIALISTI. 5. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DEI PRINCIPALI STRUMENTI DI BASE E DELLA CAPACITÀ DI FARNE USO IN MODO DA POTER AFFRONTARE AUTONOMAMENTE ULTERIORI STUDI NEL CAMPO DELLA STORIA MODERNA.
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DI RIENZO PIO EUGENIO
( programma)
l corso intende fornire un quadro completo della dinamica degli Antichi Stati Italiani dalle Guerre rivoluzionarie e napoleoniche fino all’unificazione, nel contesto politico, economico, internazionale del periodo preso in esame.
 Marco Meriggi, Gli Stati italiani prima dell'Unità. Una storia istituzionale, Bologna, il Mulino, 2008 Salvatore Bottari, Alle origini della Questione d’Oriente. Il conflitto russo-turco del 1768-1774 e la diplomazia degli Stati italiani, Società Editrice Dante Alighieri, 2018 (acquistabile sul sito dell’Editore) La costruzione dello Stato-Nazione in Italia, a cura di A. Roccucci, Roma, Viella, 2010
(Date degli appelli d'esame)
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9
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M-STO/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1056033 -
LA RUSSIA TRA TRADIZIONE E RIVOLUZIONE
(obiettivi)
Con gli occhi dell'Occidente: l'immagine della Russia nello specchio del pensiero politico europeo (dal XVIII al XXI secolo).
Il corso si incentra sullo studio sistematico del confronto tra l’ autocoscienza della Russia e l’autocoscienza dell'Europa considerato in una prospettiva policentrica e nella longue durée . Tale prospettiva include la filosofia della storia, la storia delle idee, la storia delle relazioni internazionali e l'imagologia, quale studio degli stereotipi culturali e politici. Il confronto tra l’autocoscienza russa e l’autocoscienza d’Europa è considerato anche nella prospettiva della fine della storia e della ricerca di un nuovo ordine mondiale nel trentennale della caduta del muro di Berlino.
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VALLE ROBERTO
( programma)
L'idea russa e l'idea dell'Europa. L'identità e il destino della Russia e dell'Europa e le relazioni internazionali. Russofilia e russofobia. Russia, Europa e Occidente: Johann Gottfried Herder, Adam Mickiewicz, Jules Michelet, Arnold Toynbee, Oswald Spengler, E.H. Carr, Walter Schubart, Carl Schmitt, Alexandre Kojève, Raymond Aron, George Kennan, Dieter Groh, Isaiah Berlin, Zbignew Brzezinski, Andrzej Walicki, Martin Malia, Alain Besançon, Iver B. Neumann, Larry Wolff, Hélène Carrère d'Encausse, Franco Venturi, Augusto Del Noce, Vittorio Strada. Il miraggio della Russia nel XVIII secolo Leibniz, Herder, Voltaire, Diderot, Rousseau. Spettri della Russia: l'idea della minaccia russa nel diciannovesimo secolo tra la Restaurazione e il Grande Gioco. La Russia e l'autocoscienza in Europa del diciannovesimo secolo: Maistre, Bonald, Haxthausen, Fallmerayer, Custine, Donoso Cortés, Tocqueville, Bauer, Marx, Urquhart, Russia e il comunismo interpretati in una prospettiva paneuropea. Pellegrini politici: intellettuali occidentali e Unione Sovietica. L'immagine dell'URSS nella Guerra Fredda: l'Impero del Male. La Russia post-sovietica tra Europa ed Eurasia.
 TESTI OBBLIGATORI (COMPULSORY TEXTS):
R. Valle, L’idea russa e l’idea d’Europa. (handouts in preparation) R. Valle, Le metamorfosi dello Stato russo e del suoi imperi Dalla Rus’ di Kiev alla Federazione Russa(dispense a disposizione presso la biblioteca del Dipartimento di Studi Politici)
D. Groh, La Russia e l’autocoscienza d’Europa. Saggio sulla storia intellettuale d’Europa, Torino, Einaudi, 1980, (photocopies available at the library of the Department of Political Science) R. Valle, Genealogia della russofobia,. Custine, Donoso Cortés e il dispotismo russo, Roma, Lithos, 2012 R. Valle, L’dea russa e il culto della personalità. Le metamorfosi della dittatura in Russia dall’età moderna all’età contemporanea, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2012
E A SCELTA UNO DEI SEGUENTI TESTI ( AND TO CHOOSE ANOTHER AMONG THE TEXTS FROM THE LIST BELOW) :
R. Valle, "Monarchia legale" o "comédie" legale ? Il Nakaz di Caterina II e le Observations sur le Nakaz di Diderot, in Pospettive sui Lumi, a cura di M.R. Di Simone, Giappichelli, Torino, 2005, pp. 23-98 (photocopies available at the library of the Department of Political Science) R. Valle, La Russia e l’Eurasia. Geopolitica, iconografia e istoriosofia del Great Game e del New Great Game, Roma, Nuova Arnica, 2008 R. Valle, Prospettive della guerra civile negli Stati Uniti e in Russia. L'autocoscienza russa e la guerra di secessione americana, in La guerra civile americana vista dall’Europa, a cura di T. Bonazzi e C. Galli, Il Mulino,Bologna, 2004, pp. 411-442 (photocopies available at the library of the Department of Political Science) R. Valle, Ombre russe”. Considerazioni su Mazzini, Bakunin e la russofobia, in Dalla Giovine Europa alla Grande Europa, a cura di F. Guida, Carocci, Roma , 2007, pp. 163-203 (photocopies available at the library of the Department of Political Science) V. Strada, Impero e rivoluzione. Russia 1917-2017, Marsilio, Venezia, 2017 V. Strada, Lenin, Stalin, Putin. Studi su comunismo e postcomunismo, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011 H. Carrère, La Russia tra due mondi, Salerno, Roma, 2011 F. Fukuyama, La fine della storia e l’ultimo uomo, Rizzoli, Milano, 1992 S. P. Huntington, Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale, Garzanti, Milano, 1997 Z. Brzezinski, La Grande Scacchiera, Longanesi, Milano, 1998
N.A. Berdjaev, Le fonti e il significato del comunismo russo, La Casa di Matriona, Milano, 1985 N.A. Berdjaev, L’idea russa. I problemi fondamentali del pensiero russo (XIX e inizio del XX secolo), Mursia, Milano, 1992 N. Berdjaev-S.Bulgakov-M. Geršenson, A.S. Izgoev-B.A. Kistjakovskij-P.B. Struve- S.L. Frank, La svolta. Vechi. L’”intelligencija” russa tra il 1905 e il ’17, Jaca Book, Milano, 1990 A. Solženicyn, La questione russa alla fine del XX secolo, Einaudi, Torino, 1995 B. Souvarine, Stalin, Adelphi, Milano, 2003 V. Putin, Memorie d’oltrecortina, Carocci, Roma, 2000 A. Politikovskaja, La Russia di Putin, Adelphi, Milano, 2005
(Date degli appelli d'esame)
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9
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M-STO/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1041554 -
PENSIERO POLITICO DELLA COLONIZZAZIONE E DELLA DECOLONIZZAZIONE
(obiettivi)
Acquisire una capacità di analisi critica della nostra realtà, attraverso la critica della storia dei fondamenti della cultura politica occidentale ed europea, dell’idea di progresso, di civiltà e di colonialismo, e delle sue radici razziste, nella relazione storica con gli “altri”, come formazione necessaria alla conoscenza del mondo contemporaneo, delle sue relazioni globali, dei principi che ispirano il contatto tra i popoli e gli esseri umani e le forme di cooperazione internazionale.
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RUOCCO GIOVANNI
( programma)
"L’Occidente e l’idea di civiltà: pensare, costruire, classificare l’“altro”" Il corso ricostruisce i contenuti del pensiero occidentale contemporaneo (XVIII-XXI secolo), nella relazione con altri popoli e culture; analizza l’influenza di questa relazione sull’autorappresentazione della “missione” storica globale dell’Occidente, come legittimazione dell’egemonia coloniale mondiale. Le lezioni approfondiranno: nascita del pensiero occidentale moderno e dominio coloniale; schiavitù e ideologia commerciale; antropologia dell’altro (“selvaggi”, “barbari”) e principio di civiltà; idea di progresso e filosofie della storia; nazione e nazionalismi; ideologie coloniali e razziste e nascita delle scienze sociali; critica dell’idea di progresso e della tecnica; Novecento e decolonizzazione; critica anticoloniale e studi post-coloniali; diffusione e critica dell’idea di sviluppo.
 Studenti frequentanti (è necessario iscriversi al corso nelle prime lezioni). L'assiduità nella frequenza del corso è obbligatoria. Sono ammesse poche assenze, nella misura minima derivante da impegni specifici. Fondamentale è anche la puntualità e la permanenza fino alla fine di ogni lezione. Gli studenti frequentanti possono scegliere tra questi due programmi: 1. Appunti delle lezioni e due testi - da concordare con il docente nel corso o dopo la conclusione delle lezioni - scelti nella seguente bibliografia o tra altri titoli successivamente individuati: Jean-Loup Amselle, Il distacco dall’Occidente, Roma, Meltemi; Francisco Bethencourt, Razzismi. Dalle crociate al XX secolo, Bologna, il Mulino; Alberto Burgio, Nel nome della razza. Il razzismo nella storia d’Italia (1870-1945), Bologna, il Mulino; John Bury, Storia dell’idea di progresso, Milano, Feltrinelli; Barbara Cannelli, Un pensiero africano: filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, Milano, Leonardo International; Barbara Cannelli, I re filosofi. Filosofia e poesia dell’Indipendenza dell’Africa, Universitas Studiorum; Dipesh Chakrabarty, Provincializzare l'Europa, Roma, Meltemi; Partha Chatterjee, Oltre la cittadinanza: la politica dei governati, Roma, Meltemi; W.E.B. Du Bois, Sulla linea del colore, Bologna, il Mulino; Frantz Fanon, I dannati della terra, Torino, Einaudi; Emanuela Fornari, Linee di confine. Filosofia e postcolonialismo, Torino, Bollati Boringhieri; Gustavo Gozzi, Diritti e civiltà. Storia e filosofia del diritto internazionale, Bologna, il Mulino; Cyril Lionel Robert James, I giacobini neri, Roma, Derive Approdi; Cristopher Lasch, Il paradiso in terra. Il progresso e la sua critica, Milano, Feltrinelli; Olivier Le Cour Grandmaison, Coloniser, Exterminer. Sur la guerre et l’Etat colonial, Paris, Fayard; Ania Loomba, Colonialismo/postcolonialismo, Roma, Meltemi; Miguel Mellino, La critica post-coloniale: decolonizzazione, capitalismo e cosmopolitismo nei post-colonial studies, Roma, Meltemi; Nicolao Merker, Europa oltre i mari. Il mito della missione di civiltà,Roma, Editori Riuniti; M. Campanini, Storia del pensiero politico islamico. Dal profeta Muhammad ad oggi, Milano, Mondadori; George Mosse, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Roma-Bari, Laterza; Anthony Pagden, La caduta dell’uomo naturale: l’indiano d’America e le origini dell’etnografia comparata, Torino, Einaudi; Edward Said, Orientalismo, Milano, Feltrinelli; Id. Cultura e imperialismo, Roma, Gamberetti; Luca Scuccimarra, I confini del mondo: storia del cosmopolitismo dall'antichità al Settecento, Bologna, il Mulino (Parti II e III, capp. dal V al X); Silvia Sebastiani, I limiti del progresso. Razza e genere nell’Illuminismo scozzese, Bologna, il Mulino; S. Landucci, I filosofi e i selvaggi, Torino, Einaudi; Anders Stephanson, Destino manifesto: l’espansionismo americano e l’impero del bene, Milano, Feltrinelli; Tzvetan Todorov, Noi e gli altri: la riflessione francese sulla diversità umana, Torino, Einaudi; Tzvetan Todorov, La conquista dell'America. Il problema dell'altro, Torino Einaudi; Robert J.C. Young, Mitologie bianche: la scrittura della storia e l’Occidente, Roma, Meltemi; Danilo Zolo, Cosmopolis. La prospettiva del governo mondiale, Milano, Feltrinelli; oppure 2. Appunti delle lezioni e una ricerca originale di natura bibliografica su un tema affrontato nell'ambito del corso, concordata con il docente.
Studenti non frequentanti Sono tenuti a prepararsi sui seguenti testi: 1. Dino Costantini, Una malattia europea: il “nuovo discorso coloniale” francese e i suoi critici, Pisa, Pisa University Press (https://btfp.sp.unipi.it/ebooks/costantini.html); 2. Enzo Traverso, La violenza nazista, Bologna, il Mulino; oppure George Mosse, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Roma-Bari, Laterza; oppure Dino Costantini, Una malattia europea: il “nuovo discorso coloniale” francese e i suoi critici, Pisa, Pisa University Press; oppure Colette Guillaumin, L’idéologie raciste, Paris, Gallimard; oppure Francisco Bethencourt, Razzismi, Dalle crociate al XXi secolo, Bologna, il Mulino. 3. Frantz Fanon, I dannati della terra, Torino, Einaudi; oppure Frantz Fanon, Pelle nera, maschere bianche. Il nero e l’altro, Milano, Marco Tropea; oppure Barbara Cannelli, Un pensiero africano: filosofi africani del Novecento a confronto con l’Occidente, Milano, Leonardo International; oppure Barbara Cannelli, I re filosofi. Filosofia e poesia dell’Indipendenza dell’Africa, Universitas Studiorum 4. Edward Said, Orientalismo, Milano, Feltrinelli; oppure Tzvetan Todorov, Noi e gli altri: la riflessione francese sulla diversità umana, Torino, Einaudi. 5. Emanuela Fornari, Linee di confine. Filosofia e postcolonialismo, Torino, Bollati Boringhieri; oppure Jean-Loup Amselle, Il distacco dall’Occidente, Roma, Meltemi; oppure Ania Loomba, Colonialismo/postcolonialismo, Roma, Meltemi; oppure Miguel Mellino, La critica post-coloniale: decolonizzazione, capitalismo e cosmopolitismo nei post-colonial studies, Roma, Meltemi.
Alcuni testi storici possono costituire una buona introduzione al corso. Tra questi si consigliano: Christopher A. Bayly, La nascita del mondo moderno 1780-1914, Torino, Einaudi; Frederick Cooper, Colonialism in Question, Theory, Knowledge, History, University of California; John H. Elliott, Imperi dell’Atlantico. America britannica e America spagnola 1492-1830, Torino, Einaudi; Sandro Mezzadra, Brette Neilson, Confini e frontiere: la moltiplicazione del lavoro nel mondo globale, Bologna, il Mulino; Herfried Münkler, Imperi. Il dominio del mondo dall’antica Roma agli Stati Uniti, Bologna, il Mulino; Anthony Pagden, Signori del mondo. Ideologie dell’Impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800, Bologna, il Mulino; Charles H. Parker, Relazioni globali nell’età moderna 1400-1800, Bologna, il Mulino; Sanjay Subrahmanyam, Mondi connessi, Roma, Carocci; Kenneth Pomeranz, La grande divergenza. La Cina, l’Europa e la nascita dell’economia mondiale moderna, Bologna, il Mulino; Wolfgang Reinhard, Storia del colonialismo, Torino, Einaudi; Eric R. Wolf, L’Europa e i popoli senza storia, Bologna, il Mulino; Akira Iriye e Jürgen Osterhammel, Storia del Mondo, Torino, Einaudi, 6 voll.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SPS/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017550 -
STORIA DEI MOVIMENTI E DEI PARTITI POLITICI
(obiettivi)
Il corso vuole fornire una conoscenza approfondita delle origini, delle trasformazioni e del ruolo svolto dai partiti politici in Italia. Si analizzeranno i modelli organizzativi, i programmi, i leader, i sistemi simbolici e rituali delle diverse famiglie politiche nelle tre fasi della storia d'Italia: liberale, fascista e repubblicana.
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ZINNI MAURIZIO
( programma)
Il corso è articolato in tre parti: la prima definisce il contesto storico, politico e sociale in cui si formano ed affermano i partiti politici nel corso dell'Ottocento e i caratteri qualificanti della storia dei partiti italiani prima dell'affermazione della società di massa; la seconda analizza l'evoluzione dei partiti italiani, della loro struttura e del loro rapporto con la società a partire dall'esperienza fascista per giungere alla cosiddetta "Repubblica dei partiti"; la terza ed ultima cerca di definire gli elementi alla base della crisi della forma partito tradizionale e i nuovi caratteri del sistema politico attuale.
 P. Pombeni, La ragione e la passione. Le forme della politica nell'europa contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2010 (fino al capitolo 8);
E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Carocci, Roma, 2018;
S. Lupo, Antipartiti. Il mito della nuova politica nella storia della Repubblica (prima, seconda e terza), Donzelli, Roma, 2013.
Testo integrativo per i non frequentanti:
S. Colarizi, Storia politica della Repubblica 1943-2006, Laterza, Roma-Bari, 2018.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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M-STO/04
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017512 -
DIRITTO PUBBLICO ANGLOAMERICANO
(obiettivi)
La conoscenza e la comprensione della famiglia giuridica di Common Law, delle sue caratteristiche, della sua storia e dei principi fondamentali che la contraddistinguono.
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CARAVALE GIULIA
( programma)
Evoluzione istituzionale e culturale del modello anglo americano. - Fonti del diritto e Common Law. – Struttura e fondamenta del sistema costituzionale inglese. - Il sistema di giustizia inglese. - La forma di governo britannica. – Regno Unito ed Europa. – Il processo di Brexit. - La Devolution. – Evoluzione istituzionale del diritto statunitense. - Il sistema di giustizia statunitense. - La forma di governo statunitense. - La circolazione del modello di common law e la dinamica delle forme di governo negli ordinamenti anglo-americani. – Protezione dei diritti umani e Common Law. – La forma di governo canadese. Seminari.
 U. Mattei, E. Ariano, Il modello di common law, Giappichelli, Torino, 2018. G. Caravale, A Family of Nations. Asimmetrie territoriali nel Regno Unito tra devolution e Brexit, Jovene, 2017.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/21
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589486 -
HISTORY OF INTERNATIONAL AND EUROPEAN RELATIONS
(obiettivi)
L’obbiettivo del corso è quello di offrire un’adeguata conoscenza per l’analisi e la comprensione dell’evoluzione del sistema internazionale a partire dalla Conferenza di pace di Parigi e dalla fine del sistema coloniale. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia del processo d’integrazione europea e alle dinamiche continentali. Attraverso lo studio dei temi trattati lo studente potrà acquisire le conoscenze e le capacità interpretative necessarie alla comprensione delle principali dinamiche della storia delle relazioni internazionali. L’inserimento di verifiche in itinere nella forma di brevi presentazioni e discussioni in aula da parte degli studenti dovrà inoltre fornire i necessari elementi critici e una concreta capacità di analisi.
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VAGNINI ALESSANDRO
( programma)
Obbiettivo del corso è la definizione di un quadro complessivo della storia contemporanea con le necessarie capacità di analisi relativamente alle principali tematiche di relazioni internazionali del Novecento e alle questioni europee. Saranno analizzati i principali attori internazionali nel periodo 1840-1914, i conflitti mondiale, il sistema internazionale e la sua organizzazione, la guerra fredda, la decolonizzazione, il processo di integrazione europea.
 C. Hill, M. Smith, S. Vanhoonacker, International Relations and the European Union, Oxford University Press, Oxford 2017 (Third edition)
Students not attending at lessons should also study: R. Betts, Decolonization, Routledge 2004
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SPS/06
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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